In Corea sempre più fonti confermano che la divisione Mobile di LG sembra avviarsi verso la fine della sua attività dopo i tentativi di venderla
Altre voci sulla fine di LG Mobile che seguono a quelle già riportate lo scorso gennaio. Secondo quanto riportato sempre da The Korea Herald e da altre fonti i tentativi di vendere la divisione Mobile (che ha perso circa 4,5 miliardi di dollari negli ultimi cinque anni) non sono andati a buon fine. Secondo le fonti citate, LG, una volta il terzo produttore di cellulari al mondo, era in trattativa con la vietnamita Vingroup e con la tedesca Volkswagen, ma queste trattative non hanno avuto esito positivo. Da gennaio ad oggi il colosso coreano sembra non aver trovato una soluzione per “salvare” la sua divisione ormai in perdita da anni e per questo gli analisti vedono difficile che i progetti dei nuovi smartphone, “Rainbow” e “Rollable”, possano vedere la luce. LG aveva già assicurato a gennaio che circa il 60% del personale sarebbe stato trasferito e riassegnato ad altre unità aziendali all’interno dell’azienda o ad altre affiliate LG. Nella storia di LG Mobile ci sono diversi smartphone che hanno cercato di rompere gli schemi e che hanno spesso trovato il consenso degli esperti del settore, ma non quello ben più importante del consumatore. Alcuni esempi sono LG G5, il primo smartphone modulare con moduli per aumentare prestazioni in ambito foto, audio o autonomia. Oppure LG Chocolate, il primo telefono con schermo 21:9 una novità per i tempi che oggi è diventato uno standard. Molto più recente è il lancio di LG Wing, il primo smartphone al mondo con schermo principale ruotabile di 90° che permette di utilizzare così un display secondario sottostante. Un form factor sicuramente innovativo e con alcuni plus, ma che deve ancora superare la prova del mercato.