Nell’esercizio 2020/21 i ricavi di Unieuro sono stati di 2.685,2 milioni di Euro (+9,8%). Canale Online a +76,8%, rete indiretta +16,9% stabile la rete diretta
Unieuro chiude l’esercizio 2020/21 a +9.8% con ricavi pari a 2.685,2 milioni di Euro anche se non ancora sottoposti a revisione legale. Un risultato ottenuto anche grazie alla forte performance del quarto trimestre, in continuità con quella dei due precedenti. I risultati conseguiti consolidano e rafforzano la posizione di Unieuro nel canale consumer electronics.
Unieuro chiude l’esercizio a +9.8%
“Per il quinto anno consecutivo dallo sbarco in Borsa e nonostante un’epidemia ancora in corso, annunciamo il raggiungimento di nuovi record di ricavi: un livello ancora una volta di portata storica, che non ha precedenti né paragoni nel nostro settore in Italia. Alla luce delle prime evidenze reddituali, possiamo prefigurare già nel mese di giugno un ritorno al dividendo, che premi gli azionisti a partire da coloro che hanno continuato a credere in Unieuro e nelle sue prospettive anche nei momenti di maggiore criticità legati al contesto complesso che stiamo vivendo”. Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro.
Il canale Retail (63,7% dei ricavi totali) – che al 28 febbraio 2021 era composto da 262 punti vendita diretti – ha realizzato vendite per 1.711,6 milioni di Euro, in linea (+0,2%) con l’esercizio precedente. Il canale Online (19,6% dei ricavi totali) è cresciuto del 76,8%, grazie a ricavi per 525,2 milioni di Euro, contro 297,1 milioni del precedente esercizio. La doppia presenza sul web, garantita da due marchi noti e ben distinti quali Unieuro e Monclick, ha ulteriormente contribuito al successo registrato dal canale. Il canale Indiretto (11,5% dei ricavi totali) – che comprende il fatturato realizzato verso la rete di negozi affiliati e i ricavi prodotti nel segmento della Grande Distribuzione Organizzata attraverso partnership con primari operatori di settore, per un totale di 254 punti vendita al 28 febbraio 2021 – ha registrato ricavi pari a 307,5 milioni di Euro, in crescita del 16,9% rispetto ai 263,2 milioni di Euro del precedente esercizio. Il canale B2B (4,4% dei ricavi totali) – che si rivolge a clienti professionali, anche esteri, che operano in settori diversi da quelli di Unieuro, quali catene di hotel e banche, nonché a operatori che hanno la necessità di acquistare prodotti elettronici da distribuire ai loro clienti abituali o ai dipendenti in occasione di raccolte punti, concorsi a premio o di piani di incentivazione (cosiddetto segmento B2B2C) – ha registrato vendite pari a 116,9 milioni di Euro, in calo del 14,4% rispetto ai 136,5 milioni del precedente esercizio. Infine, il canale Travel (0,9% dei ricavi totali) – composto da 11 punti vendita diretti ubicati presso alcuni dei principali snodi di trasporto pubblico quali aeroporti, stazioni ferroviarie e metropolitane – ha registrato un decremento del 39,3% e vendite pari a 24,1 milioni di Euro.
La categoria Grey (48,8% dei ricavi totali) – ovvero telefonia, tablet, information technology, accessori per la telefonia, macchine fotografiche, nonché tutti i prodotti tecnologici indossabili – ha generato un fatturato di 1.309,6 milioni di Euro, in aumento del 12,9% rispetto ai 1.160,2 milioni dell’esercizio precedente. La categoria White (27,1% dei ricavi totali) – composta dagli elettrodomestici di grandi dimensioni (MDA) quali lavatrici, asciugatrici, frigoriferi o congelatori e fornelli, dai piccoli elettrodomestici (SDA) come aspirapolvere, robot da cucina, macchine per il caffè, oltreché dal segmento climatizzazione – ha generato un fatturato di 728,8 milioni di Euro, in crescita del 6,6% rispetto ai 684 milioni dell’esercizio precedente. La categoria Brown (15,1% dei ricavi) – comprensiva di televisori e relativi accessori, dispositivi audio, dispositivi per smart TV, accessori auto e sistemi di memoria – ha registrato ricavi totali per 404,4 milioni di Euro, +5,2% rispetto ai 384,5 milioni dell’esercizio precedente. La categoria Altri prodotti (5% dei ricavi totali) – che include sia le vendite del settore entertainment, sia di altri prodotti non compresi nel mercato dell’elettronica di consumo come gli hoverboard o le biciclette – ha registrato ricavi pari a 134,1 milioni di Euro, in crescita del 17,7% rispetto all’esercizio precedente. La categoria Servizi (4% dei ricavi totali) ha osservato una crescita del 5,9% a 108,4 milioni di Euro.