Secondo il Trend Radar di Samsung il gaming è parte della routine quotidiana di un quarto della popolazione italiana
Samsung Electronics Italia, in collaborazione con GWI, Istituto di ricerche di mercato specializzato in “digital consumer behaviour”, ha elaborato un nuovo Trend Radar*, indagando come le preferenze in ambito gaming si siano evolute in Italia, fino a coinvolgere un target sempre più ampio e diversificato. Non più esclusivo appannaggio di giovani e giovanissimi, quella per il gaming è una passione ormai sempre più trasversale, che coinvolge utenti più navigati e neofiti del mondo tech, accomunati da un solo obiettivo: ritagliarsi il proprio momento di svago ed evasione, all’interno di giornate spesso congestionate da impegni lavorativi e personali. Proprio riflettendo la crescente attenzione nei confronti del mondo gaming,
La pandemia ha rappresentato un importante spartiacque in questo senso: il 23,7% del campione preso in esame afferma, infatti, di dedicare al gaming maggiore tempo di quanto non facesse prima della pandemia. Un dato che acquista ancora più importanza nel segmento 16-24 anni, che esprime questa preferenza nel 33,6% dei casi, evidenziando come la tecnologia abbia acquisito un valore sempre più importante non solo quando si tratta di mantenere i contatti con i propri cari, ma anche nell’ambito dell’intrattenimento.
L’importanza dei videogiochi all’interno delle attività riguardanti il tempo libero e lo svago è evidente anche dai dati relativi alle tempistiche di consumo dei prodotti gaming: il 29,5% del campione totale afferma infatti di giocare ai videogiochi 2-3 volte a settimana. Risulta rilevante anche il numero di intervistati che giocano tutti i giorni, ovvero il 27,8% del target maschile e il 20,5% di quello femminile.
Tra i prodotti giudicati essenziali per vivere al meglio l’esperienza di gioco, non possono ovviamente mancare i device ultra tecnologici, come mouse e tastiere adeguate (rispettivamente per il 22% e il 20% dei rispondenti circa), ma sorprende soprattutto la scelta verso le sedie da gaming, con il 21,9% delle preferenze, portando alla luce quanto, specie nelle sessioni più lunghe, sia fondamentale optare per supporti ergonomici.
Tra i prodotti gaming posseduti, invece, si registra una cospicua preferenza per smartphone e tablet (62,2%): nel 54% circa dei casi smartphone e tablet rappresentano i device gaming preferiti dalle fasce d’età più mature (45-54 e 55-64 anni). Al secondo posto si posiziona la combinazione TV (60,9%) e console (47%), soprattutto per il segmento 25-34, proprio la generazione di “late Millenial” ancora affezionata alle classiche console gaming della propria infanzia; al terzo, il monitor da gaming e quindi in generale il PC, con il 48% circa delle preferenze.