qberg black-friday

Analizzato da QBerg l’andamento dei prezzi dell’elettronica di consumo durante la scorsa edizione del Black Friday, nel canale e-commerce

QBerg, Istituto di Ricerca italiano che opera nei servizi di price intelligence e di analisi delle strategie assortimentali cross canale (flyer, punti vendita fisici, e-commerce e newsletter), ha analizzato l’andamento dei prezzi durante la scorsa edizione del Black Friday, concentrandosi su uno dei canali che più fa leva su questo evento: l’e-commerce e, in particolare, su quello del mondo dell’elettronica di consumo. 

Confrontando i prezzi degli stessi prodotti sugli stessi siti ad una settimana di distanza, quindi 20 novembre 2020 paragonato al 27 novembre dello stesso anno, sono state isolate quelle “offerte” che in realtà, nel giorno fatidico del Black Friday, gli stessi siti esponevano a prezzi più alti. Non solo QBerg ha anche calcolato di quanto tali prezzi fossero aumentati. 

Emergono aumenti notevoli, come quello che ha colpito poco meno di 4000 offerte di Grandi elettrodomestici, il +37.5% che ha interessato 1900 offerte di Smart Home, oltre al quasi 31% del mondo Accessori, con quasi 10000 offerte, e del 20% su 1850 prezzi di Telefoni cellulari.

“Si tratta di una minoranza di prodotti” spiega QBerg “se confrontata agli assortimenti che i siti che monitoriamo giornalmente espongono per le categorie dell’elettronica di consumo. Allo stesso tempo però, il consumatore deve stare in guardia in quanto, durante il fatidico Black Friday, “non è tutto oro quel che luccica”. Oggi, il 26 novembre, rivivremo nuovamente questa “festa dell’acquisto”, in cui gli operatori di praticamente qualsiasi merceologia annunciano sconti eccezionali. Se non compri durante il Black Friday, insomma, sei uno a cui piace perdere le buone occasioni.

Tanto buone, che il Black Friday sta diventando quasi come il Natale: se ne comincia a parlare presto, molto presto, come risulta dai nostri dati che ci dicono che sui volantini, ad esempio, si comincia a fare riferimento al Black Friday già da luglio e, nelle campagne Web sui siti di e-commerce, già da giugno”.