Secondo l’Osservatorio Prezzi Tecnologici di luglio 2021 di QBerg, l’Indice dei Prezzi Tecnologici (IPT) tocca 105,52 punti registrando un marcato aumento (+1,03 punti) congiunturale
QBerg ha diffuso l’Osservatorio Prezzi Tecnologici di luglio 2021. Nel mese che si sta per concludere l’Indice dei Prezzi Tecnologici (IPT) tocca 105,52 punti registrando un marcato aumento (+1,03 punti) congiunturale rispetto a giugno 2021, confermando il ritorno al segno positivo dopo il rallentamento congiunturale di maggio 2021 (-0,35 punti) e la sostanziale stasi di giugno 2021 (+0,06).
L’Indice dei Prezzi Tecnologici (IPT) a livello tendenziale, ossia rispetto a luglio 2020, continua la sua crescita positiva (+0,30 punti) anche se, così come per il mese scorso, in maniera meno accentuata nei confronti del periodo gennaio-maggio 2021. Tuttavia, la crescita dell’IPT tendenziale rimane positiva da 14 mesi consecutivi.
LE CATEGORIE TECNOLOGICHE
A spingere verso l’alto l’indice IPT di luglio 2021 è stato soprattutto il Settore Comunicazione e, in particolare, la Telefonia, sia Mobile che Fissa che presumibilmente per le difficoltà di reperimento dei chip e degli elementi chimici (le cosiddette terre rare) necessari alla produzione, hanno dovuto rallentare l’immissione di nuovi prodotti, incrementando i prezzi. La Telefonia Mobile ha registrato un aumento dell’indice IPT di +0,90 punti su giugno 2021 e di 6,74 punti su luglio 2020, e la Telefonia Fissa di 3,32 punti su giugno 2021 e di 3,89 punti su luglio 2020. Nel settore Comunicazione da rilevare anche la buona performance congiunturale rispetto a giugno 2021 dei prodotti per Networking/Smart Home (+3,55 punti) che però ha registrato un leggero rallentamento dei prezzi rispetto a luglio 2020 (-0,67 punti).
Altra categoria con incrementi addirittura in doppia cifra dell’indice IPT sia a livello congiunturale nei confronti di giugno 2021 che tendenziali rispetto a luglio 2020 è stata quella del Trattamento Acqua (+11,20 punti congiunturali e +14,42 tendenziali), soprattutto per via della stagionalità e del limitato numero e di fascia prezzo alta di Scaldabagno\Scaldaacqua presenti all’interno dei punti vendita.
Un ulteriore incremento positivo alla crescita dei prezzi a giugno 2021 arriva dal settore degli Elettrodomestici che hanno visto aumenti congiunturali rispetto a giugno 2021: GED +5,27 punti, PED +3,06 e GED Built-in +1,08. La crescita tendenziale dei loro prezzi vs giugno 2020 è stata decisamente più contenuta (GED Built-in +1,28 punti, PED +0,83 e in negativo la crescita del GED -0,85).
A frenare la crescita dell’indice IPT sono stati sostanzialmente i settori Entertainment e Informatica. Tutte le categorie di prodotti dell’Entertainment sono in contrazione congiunturale, ossia presentano prezzi in diminuzione rispetto a giugno 2021: Audio/Video -3,48 punti, Foto -2,13, Home Entertainment -0,71. Al contrario, Foto e Audio/Video hanno un indice tendenziale positivo rispetto a luglio 2020 (Foto +7,10 punti e Audio/Video +5,07) al contrario dell’Home Entertainment che ha in negativo anche l’indice tendenziale (-5,55).
Come anticipato, l’informatica è l’altro settore che ha frenato la crescita dell’indice IPT nel mese di luglio 2021. Nonostante la sostanziale stabilità dell’indice congiunturale dei prodotti Hardware (+0,15 rispetto a giugno 2021, che tuttavia registrano una diminuzione di 3,75 punti rispetto a luglio 2020), gli indici di prezzo in questo settore restano in negativo soprattutto a causa delle Periferiche IT (-3,79 punti rispetto a giugno 2021 e -14,00 punti rispetto a luglio 2021) che appaiono ormai giunti al livello pre-pandemico. Da segnalare, inoltre, a luglio 2021, in controtendenza con l’attuale stagione atmosferica, la contrazione dei prezzi dei prodotti del Trattamento Aria (-2,43 punti rispetto a giugno 2021 e -5,76 punti rispetto a luglio 2020) e la continua discesa, iniziata a gennaio 2021 dei prezzi dei prodotti Wearable (-3,70 punti vs giugno 2020 e -2,21 rispetto a luglio 2020).
LE FAMIGLIE TECNOLOGICHE
Oltre al settore Comunicazioni (Telefonia Mobile e Fissa VOIP), GED e PED hanno trainato la crescita dell’IPT di luglio 2021 ed, entrando nel dettaglio delle famiglie tecnologiche di queste due categorie di Elettrodomestici, si evidenziano specificità per i singoli prodotti.
Nel GED forti crescite di prezzi a livello congiunturale (rispetto a giugno 2021) sono state rilevate nei Frigoriferi (+7,52 punti), nelle Lavatrici (+5,78) e nei Congelatori (+4,69).
Nel PED, invece le accelerazioni maggiori dei prezzi di luglio 2021 nei confronti del mese precedente sono state registrate per i Cappuccinatori (+6,18 ed anche +8,44 rispetto a luglio 2020), i prodotti per la Cucina (+4,94, con tuttavia un decremento tendenziale rispetto a luglio 2020 di 6,94 punti) e per i Rasoi, sia Uomo (+4,91) sia Donna (+4,45 e tendenziale +6,64). Inoltre, alcune famiglie tecnologiche PED, con legami con la stagione estiva, hanno evidenziato notevoli incrementi di prezzo su base tendenziale, ossia rispetto a luglio 2020: Capelli +11,06 punti e Aspirapolvere +10,16.
L’indice IPT di luglio 2021 è stato frenato soprattutto dai prodotti del mercato Entertainment (soprattutto domestico) dalle Stampanti e dai Weareable.
Per quanto riguarda l’Entertainment contrazioni importanti dell’IPT sono state rilevate a luglio 2021 in particolare nei TV (-4,11 punti, anche se è cresciuto l’IPT tendenziale +4,19) nelle Digital Camera (-2,13 pure se in questo caso vi è stato un consistente aumento tendenziale +7,10) dai DVD Player (-2,03 punti congiunturali e -14,16 punti rispetto a luglio 2020) dai Sistemi HiFi (-1,82 congiunturale e -10,89 tendenziale) e dalle Videocamere (-1,14 congiunturale e -3,47 tendenziale).
Nel settore delle Stampanti decrescita sia quelle BN (-1,02, anche se hanno avuto una crescita tendenziale di 5,96 punti) che le Multifunzione (-4,11 punti rispetto a giugno 2021 e addirittura -17,45 punti rispetto a luglio 2020). Da sottolineare nell’ambito informatico, comunque, la notevole crescita anno su anno del prezzo dei Monitor (+8,51 punti).
Discorso a parte meriterebbero i Weareable, che continuano a non incontrare il favore degli italiani, nonostante la progressiva discesa dei prezzi. Tutte e tre le famiglie di Weareable analizzate sono in forte contrazione dell’indice IPT: gli Sport Watch di 3,51 punti rispetto a giugno 2021 e di 11,64 punti rispetto a luglio 2020, gli Health&Fitness (-2,57 punti rispetto a giugno 2021 e persino -20,34 punti tendenziali) e gli Smart Watch che pur registrando -3,92 punti rispetto a giugno 2021, confermano sostanzialmente il prezzo rispetto a luglio 2020 (+0,45 punti).
LE EVIDENZE RILEVANTI secondo Qberg
L’IPT del mese di luglio 2021 appare confermare alcune tendenze già emerse nei mesi precedenti che, insieme a trend latenti, potrebbero influenzare nei prossimi mesi, in positivo o negativo, il panorama dei prezzi in Italia.
In positivo: la crisi dei chip, derivante dalle frizioni commerciali dei paesi occidentali con la Cina, fa salire i prezzi dei prodotti del settore della Telefonia, sia Mobile che Fissa. Fenomeno che potrebbe essere nel prossimo autunno/inverno uno dei volani della complessiva crescita dei prezzi in Italia, a causa delle vaste implicazioni sull’intero comparto tecnologico. La necessità di migliorare\ottimizzare le funzionalità dell’ambiente domestico, soprattutto a causa della pandemia, potrebbe aver generato l’accelerazione dei prezzi nel settore degli Elettrodomestici (GED, GED Built-in e PED). Tuttavia è importante sottolineare come i prezzi di luglio 2021 siano ai massimi storici dall’inizio del 2021 e quelli dei prodotti PED addirittura dall’agosto 2017.
In negativo, l’indice IPT di luglio 2021 è stato influenzato soprattutto da fattori che potrebbero essere collegati alla stagionalità di alcune categorie di prodotti e a fattori strutturali: il calo dei prezzi dei prodotti del settore dell’Entertainment, soprattutto domestico, potrebbe essere collegato alla diminuzione della domanda da parte dei consumatori e al minore interesse per passare il tempo libero in casa dopo il periodo pandemico, malgrado la trasmissione degli Europei di calcio.
Wearable e Periferiche IT persistono nella loro decelerazione dei prezzi risentendo del limitato appeal da parte dei consumatori italiani: i Weareable in costante rallentamento dal gennaio 2021 mentre le Periferiche IT hanno evidenziato una riduzione dei prezzi dopo il boom nel periodo del lockdown.
In autunno, sarà interessante verificare se i trend illustrati (in particolare quelli rialzisti degli Elettrodomestici e ribassisti dell’Entertainment) siano contingenti e dovuti a stagionalità e/o fenomeni passeggeri, oppure entreranno stabilmente in una complessiva dinamica dei prezzi, diventando pertanto strutturali e persistenti nel tempo.