Paolo Vecera TP Vision

Con Paolo Vecera, nuovo Business & Marketing Manager TV & Sound di TP Vision per Italia, Grecia, Malta e Cipro, abbiamo parlato dei punti di forza di questa partnership e del presente e futuro del mercato Tv

Lo scorso agosto Paolo Vecera è stato nominato Business & Marketing Manager TV & Sound di TP Vision per Italia, Grecia, Malta e Cipro. Entrato in TP Vision nel 2018, Paolo Vecera, prima del nuovo incarico ha lavorato nel Marketing e allo start-up del settore Audio e HP, e ora si occuperà nel suo nuovo ruolo dello sviluppo e del potenziamento del business TV e Sound a marchio Philips. Con lui abbiamo chiacchierato del suo nuovo ruolo, del mercato Tv e degli scenari futuri.

  • Come sono stati questi primi mesi nel suo nuovo ruolo in TP Vision?
    Sono in TP Vision da diversi anni e ultimamente occupavo del Marketing e dello Marketing e allo start-up del settore Audio e HP. Con il nuovo incarico di Business & Marketing Manager TV & Sound ho solo ampliato le mie attività nel Marketing anche all’ambito Tv, e anche questa esperienza mi sta entusiasmando.
  • In questo anno strano sembra che ci sia stato un ritorno di fiamma del 32” e un rallentamento della fascia premium. È così?
    È stato proprio un anno strano con i primi mesi con un mercato Tv in crescita in particolare nelle fasce alte poi con il lockdown si è tutto bloccato e probabilmente chi in quel periodo aveva necessità di un Tv non ha acquistato un top di gamma, ma si è indirizzato su un classico 32” che piace tanto a noi italiani. Di contro con la fine della quarantena abbiamo assistito a un ritorno della fascia premium, probabilmente perché il lungo periodo in casa ha fatto capire ai consumatori l’importanza di avere un televisore di qualità, con uno schermo grande e con la possibilità di accedere alla crescente offerta di contenuti on demand e questo ha generato un ritorno della domanda nella gamma alta.
  • Qual è secondo lei lo stato di salute della categoria Tv?
    I dati della seconda parte dell’anno ci dicono che il mercato Tv è in buona salute. Il televisore rappresenta ancora uno dei prodotti tecnologici tra i più desiderati dagli italiani e credo che chiuderemo l’anno con gli stessi numeri del 2019. C’è stato certamente un problema di approvvigionamento generato dal blocco della produzione dei componenti che ha rallentato il sell in nella seconda parte dell’anno, ma la situazione sta tornando verso la normalità.
  • Come state vivendo la competizione in atto tra i primi due brand settore sullo standard tecnologico del futuro dei Tv?
    Certamente non è semplice operare in un mercato nel quale i primi due brand hanno insieme una share intorno al 50%. Non puntiamo sulle nostre peculiarità e su strategie mirate. Presidiamo l’alto di gamma con gli Oled che offrono un’esperienza visiva unica anche grazie ad Ambilight e audio grazie alla partnership con Bowers & Wilkins. Abbiamo creato una segmentazione più efficace con The One, la serie Performance che offre TV di diversi tagli che offrono le ultime tecnologie, come 4K UHD, Ambilight coinvolgente, Android TV, Assistente Google, Dolby Vision e Dolby Atmos. Per rispondere alle esigenze di una più ampia fetta di consumatori.
  • La vostra scelta di puntare sull’OLED quali risultati sta portando?
    La scelta di puntare sulla tecnologia OLED è certamente vincente, perché questo pannello è sinonimo di alta qualità e di fascia premium, e noi siamo riuscita ad arricchirla con le tecnologie cui accennavo. I benefici portati da questa tecnologia sono evidenti, ma inevitabilmente il suo posizionamento, a parità di caratteristiche, è superiore. Occorre quindi che questi prodotti vengano spiegati per farne cogliere i vantaggi al consumatore, altrimenti se si parla di solo prezzo è un problema.
  • In un anno come quello che si sta per concludere, dove l’ecommerce ha acquistato ancora più importanza, come è cambiato il rapporto con il trade?
    È vero che quest’anno c’è stata una accelerazione del commercio elettronico, ma nel settore Tv, pur essendoci stata una discreta crescita nei tre mesi di “chiusura”, già a maggio il peso dell’online rispetto al canale fisico è tornato a livelli normali. Storicamente in Italia il Tv non è un prodotto che si acquista online. Si tratta di un apparecchio che prenderà posto nel salotto di casa nostra, cha abbiamo bisogno di vedere, di toccare e solo in negozio è possibile. Per questo credo che per il retail sia indispensabile sviluppare una strategia omnichannel, per offrire ai clienti i vantaggi di ogni canale, ma senza farsi trascinare nella guerra dei prezzi.
  • Se dovesse raccontare il brand Philips da una parte e il colosso TP Vision dall’altra cosa direbbe?
    È chiaro che siamo di fronte a due big tecnologici. Il brand Philips vanta una forte reputazione e riconoscibilità nel grande pubblico per il suo contributo che ha dato all’innovazione tecnologica in questi anni. Oggi dietro questo brand abbiamo la potenza di fuoco di un produttore leader nel suo settore come TP Vision. Da questo binomio nascono prodotti di altissima qualità, qualità che il mercato ci riconosce.
  • Quale incidenza avrà lo switch off in corso sul settore?
    Credo che il nuovo switch off possa rappresentare un fattore di crescita per il mercato con un incremento sui volumi di vendita, anche se non credo in alcune stime secondo me troppo ottimistiche che arrivano a parlare anche di 15 milioni di apparecchi venduti. È buona una opportunità che va sfruttata nel migliore dei modi, ma la crescita generata sarà contenuta.
  • Come sarà il 2021 per il mercato Tv?
    Per tutto quello che ho detto sono convinto che il prossimo anno questo mercato potrà darci ancora molte soddisfazioni. Lo Switch off, la voglia di prodotti di qualità, la costante innovazione tecnologica saranno elementi che favoriranno la crescita. In tutto ciò dovremo stare attenti a salvaguardare il valore, industria e distribuzione dovranno lavorare più insieme per ridurre al minimo la primozionalità e la corsa al ribasso del prezzo medio per non banalizzare un prodotto dall’alto contenuto tecnologico come sono i Tv di ultima generazione.
Paolo Vecera – BUSINESS & MARKETING MANAGER TV & SOUND, TP VISION