L’azienda si è distinta in una serie di attività per migliorare la qualità del pianeta realizzando prodotti che permettono di dare nuova vita ai materiali riciclabili grazie a processi produttivi che guardano a un futuro più sostenibile. Ne abbiamo parlato con Francesco Misurelli, Amministratore Delegato di Beko Italy
Da sempre Beko punta a perseguire e sostenere in tutti i modi il concetto sostenibilità. L’azienda è convinta che la natura e l’ambiente dipendono da tutto ciò che facciamo e solo attraverso le nostre azioni possiamo rendere davvero il nostro Pianeta un luogo più sano. Per questo Beko si impegna per essere sempre più sostenibile ad esempio scegliendo in modo accurato le materie prime, decidendo di utilizzare la raccolta dell’acqua piovana, di sfruttare l’elettricità verde e di usare materiale riciclato e biologico. Per Beko i rifiuti non sono cose “da buttare”. Il brand ritira i vecchi articoli dal mercato, attrezzature elettriche ed elettroniche, e li ricicla e ridà loro una seconda vita. Meno spreco, meno emissioni e più progresso. Ma non solo: il brand ri-utilizza bottiglie di plastica, scarti di reti da pesca e fili industriali per realizzare parti dei suoi elettrodomestici. Qualche esempio di come questa filosofia aziendale ha già portato risultati concreti sono l’utilizzo di gusci d’uovo e plastica sostenibile a base biologica che grazie a un particolare processo permette di riutilizzare le risorse per produrre nuovi pezzi più sostenibili. Con Francesco Misurelli, Amministratore Delegato di Beko Italy abbiamo voluto approfondire queste tematiche e la strategia dell’azienda nel campo dell’ecosostenibilità.
Beko sta investendo in modo importante nelle tecnologie per la realizzazione di prodotti sempre più ecocompatibili e ecosostenibili promuovendo anche iniziative come Hack the Normal Sustainability. Può farci qualche esempio di soluzioni eco adottate nei vostri prodotti?
Attraverso l’approccio “una vita sana è possibile solo su un pianeta sano”, ci stiamo impegnando per consentire alle generazioni future di vivere una vita migliore e più sostenibile. Un lavoro che parte già dalla scelta accurata delle materie prime, dalla decisione di come utilizzare la raccolta dell’acqua piovana, di come sfruttare l’elettricità verde e di come impiegare materiale riciclato e biologico. L’impegno di Beko è di essere sempre più sostenibile in tutte le attività della filiera produttiva. Pensiamo ad esempio ai rifiuti che per noi non sono cose “da buttare”: i vecchi articoli di attrezzature elettriche ed elettroniche vengono da noi ritirati dal mercato e vengono riciclati ridando così loro una seconda vita. Il risultato che vogliamo ottenere è: meno spreco, meno emissioni e più progresso. Ma non solo: ri-utilizziamo bottiglie di plastica, scarti di reti da pesca e fili industriali per realizzare parti dei nostri elettrodomestici. I nostri processi produttivi guardano oltre il presente e sono orientati verso un futuro più sostenibile. La nostra priorità è oggi quella di ridurre al massimo l’impatto ambientale con l’obiettivo di lasciare un mondo più sano alle future generazioni. Quest’anno abbiamo anche deciso di essere partner all’evento ibrido Hack The Normal Sustainability: una maratona digitale che ci darà l’opportunità di incontrare migliaia di ‘innovatori’ con cui collaborare trovare idee uniche che diano origine a soluzioni di vita sostenibili. L’evento ibrido si è svolto dal 13 al 15 maggio e ha ospitato centinaia di importanti start-up, ingegneri e sviluppatori in Europa per creare soluzioni e alcune sfide ambientali più urgenti relative al cambiamento climatico, alla gestione dell’acqua e all’economia circolare e ha affrontato una serie di sfide del mondo reale. Per quanto riguarda le soluzioni eco adottate nei nostri prodotti, tra le novità 2022 abbiamo la nuova Serie Beyond, nella quale rientrano forni, frigoriferi, lavastoviglie, asciugatrici e lavatrici, una nuova Linea di elettrodomestici pensati proprio per garantire prestazioni all’insegna dell’efficienza tramite innovazioni all’avanguardia e funzioni pensate per facilitare anche la vita di tutti i giorni. Mai come quest’anno abbiamo puntato su prodotti che riducono al massimo l’impatto ambientale. Tra i prodotti con soluzioni eco della nuova Serie Beyond citerei sicuramente la lavastoviglie Autodose, che dosa automaticamente detersivo e brillantante per un’autonomia fino a 23 cicli, permettendo anche di ridurre i consumi fino al 28%, e la lavatrice Aquatech in classe energetica A-30% che è dotata di una tecnologia che pre-miscela il detersivo con l’acqua e spruzza questa soluzione direttamente sui tessuti, permettendo di ottenere in metà tempo il doppio della delicatezza con la migliore classe energetica di sempre e che dispone di una vasca del cestello realizzata in plastica PET (circa 60 bottiglie PET per una vasca).
La crescente sensibilità per i temi ambientali sta diventando un reale argomento d’acquisto? Come comunicate questi plus dei vostri prodotti ai consumatori? Quale ruolo può svolgere il trade?
Le tendenze globali indicano che sempre più i consumatori prestano attenzione agli elementi legati al risparmio energetico e alla sostenibilità durante gli acquisti. Offerte e prezzo sono sicuramente tra i fattori che spingono i consumatori a fare acquisti, ma vista l’ampia scelta di brand tra cui è possibile scegliere, sono fondamentali due cose: da una parte i rivenditori devono spiegare ai clienti gli elementi distintivi e intrinseci dei prodotti, tra cui le tecnologie evolutive pensate per aiutare il nostro pianeta, dall’altra, noi come Azienda, ci impegniamo per raccontare sul nostro sito, nelle nostre pagine social e sui media classici quali sono concretamente i nostri sforzi per diventare sempre più sostenibili. Oggi siamo orgogliosi di dire che siamo in grado di soddisfare le nuove esigenze dei consumatori: con la nostra nuova gamma Beyond, siamo in grado di offrire una reale differenza significativa nella vita quotidiana dei consumatori. Il nostro obiettivo primario è e continuerà ad essere quello di proporre elettrodomestici che rispettino sempre di più l’ambiente.
I consumatori oggi sono disposti a spendere di più per un prodotto eco?
Oggi il consumatore è più attento al tema della sostenibilità rispetto al passato; tuttavia le aziende e i brand “pionieri e paladini” della sostenibilità devono mettere in conto che il processo educational sul consumatore richiede tempi molto lunghi. Spendere di più per un prodotto più sostenibile, vuol dire fare un acquisto più responsabile per il pianeta e le future generazioni. Inoltre, cosa da non sottovalutare, se si sceglie un prodotto con una classe di efficienza energetica migliore, si ottiene un notevole risparmio in bolletta.
In questo percorso verso prodotti più sostenibili quale contributo vi arriva dalla casa madre?
La nostra capogruppo Arcelik è sempre più convinta che solo coltivando una cultura di collaborazione e di innovazione si riescano ad affrontare efficacemente alcune delle sfide ambientali di oggi. Proprio per questo ha sposato la sostenibilità già da diversi anni facendone una mission e applicandola in modo serio e tangibile nei processi produttivi, nei prodotti e nei comportamenti organizzativi. Beko Italy è fiera quindi di contare sui primati riconosciuti alla Casa madre Arcelik in termini di impatto ambientale e sociale.
Legato al tema della sostenibilità c’è certamente quello dell’efficienza energetica. Lo scorso anno avete lanciato una serie di podcast proprio sulla nuova etichetta energetica. Come è andata?
Siamo stati i primi nel nostro settore a realizzare un progetto Podcast e abbiamo deciso di farlo su un tema importante in un momento di cambiamento epocale come l’introduzione della nuova etichettatura energetica. Una scelta vincente che ci ha permesso di aumentare la considerazione del brand e mostrare quanto fossimo sensibili al tema. Il nostro obiettivo primario era quello di andare in aiuto al consumatore e fare chiarezza sull’argomento. Tramite la creazione di 11 podcast abbiamo spiegato in modo semplice, ma approfondito, il cambiamento così che il consumatore fosse più consapevole nel momento dell’acquisto.
Beko si è anche classificata al 20° posto della Real Leaders 200 Top Impact Companies. Cosa significa questo riconoscimento?
Beko sta collezionando negli anni moltissimi i riconoscimenti a livello internazionale. Il più recente ha visto Beko e la casa madre Arçelik nominate tra le 200 migliori aziende nei Real Leaders del 2022, conquistando rispettivamente il 20° e 19° posto nella classifica. Il Real Leaders 200 Top Impact Companies Award è un riconoscimento a livello globale che mette in luce le organizzazioni che stanno avendo un impatto sociale o ambientale positivo. In Beko, siamo entusiasti del fatto che i nostri sforzi di innovazione, ricerca e sviluppo e sostenibilità abbiano avuto un impatto così significativo.
L’adozione di soluzioni smart e IoT nel grande elettrodomestico possono essere una soluzione per una migliore gestione del consumo di energia domestico. Qual è l’approccio di Beko a questi temi?
Negli ultimi due anni abbiamo assistito ad una forte accelerazione nell’ambito della digitalizzazione che ha compreso anche la connettività dei dispositivi più utilizzati, tra questi anche gli elettrodomestici. Ritengo che la connettività non sia tra i primi criteri di acquisto nelle categorie del bianco, ma deve necessariamente far parte del pacchetto funzionalità-tecnologia-risparmio energetico dal medio di gamma in su. Il consumatore se lo aspetta, lo ritiene quasi scontato. Ricordiamoci che la vita media di un elettrodomestico è intorno agli 8-10 anni e nessuno di noi si immaginerebbe di acquistarne uno nuovo non connesso oggi. Il 100% dei prodotti Beko di nuova generazione è connesso tramite l’app HomeWhiz, scaricabile sia da Android che da Ios. Per concludere, ritengo che sicuramente la digitalizzazione sia un mezzo da considerare anche per una migliore gestione del consumo energetico. Fondamentale sarà ora capire se le persone, che dispongono di queste funzionalità smart, le utilizzano anche in chiave di risparmio energetico.
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