La “E-Mobility” è un fenomeno che i punti vendita eldom hanno affrontato seriamente facendolo diventare un reparto sempre più importante all’interno delle proprie superfici.
A qualunque osservatore, nemmeno necessariamente tanto attento, in giro per le strade di una grande e trafficata città o per i sentieri di colline e montagne, sicuramente non può essere sfuggito il fenomeno di questi ultimissimi anni. Stiamo parlando della mobilità elettrica. Monopattini e “Single-Wheel” che sfrecciano su marciapiedi e per le strade, mountain bike e bici pieghevoli su cui il guidatore sta bello dritto, senza mostrare segni di affaticamento nemmeno per le salite più impervie, fanno oramai parte del panorama. Si può veramente parlare di un’ondata: al di là delle considerazioni di tipo ecologico e di tipo normativo, che lasciamo volentieri ad altre fonti, con questa analisi abbiamo voluto vedere se e come i negozi di tecnologia, in particolare Catene e Gruppi di Acquisto, abbiano accompagnato questa tendenza crescente. Abbiamo quindi messo a confronto i tre mesi estivi per eccellenza, Giugno, Luglio e Agosto del 2020 e del 2019, analizzando se e come la “E-Mobility”, come la troviamo spesso menzionata in gergo, si sia ricavata uno spazio sui volantini promozionali di Catene e Gruppi di acquisto.
E-Mobility in netta ascesa
Come mostra la tabella 1, a totale Catene + Gruppi si passa da una quota di visibilità a volantino Qp3 totale di E-Mobility + Accessori dell’1.38% del periodo Giugno-Agosto 2019 al 2.04% dello stesso periodo del 2020.
Detto così può sembrare poco: ricordiamoci però che stiamo parlando della “folder share” rispetto alla totalità delle famiglie di prodotto rappresentate nei volantini: in pratica, la mobilità elettrica si lascia dietro famiglie ben più blasonate, come Aspirapolvere, Ferri da Stiro, Videogames, Apparecchi da Cucina e Macchina da Caffè. Se poi andiamo a considerare le due Famiglie che compongono questo settore, vediamo che è stata la E-Mobility vera e propria, più che gli accessori, a guidare questa crescita: le Catene passano da 0.8% a 1.34%, e i Gruppi da 1.80% a 2.64%, in entrambi i casi sacrificando qualche promo degli Accessori.
Industry: all’arrembaggio!
Se andiamo ad analizzare gli assortimenti, anche qui avremo un conferma dell’importanza sia di questa merceologia, che del volantino come media di promozione non solo di offerte, ma proprio di mode e tendenze. La tabella seguente, infatti ci conferma come, nonostante stiamo parlando di un mercato nascente in cui non sono ancora tantissimi i player che operano, sui volantini di Catene e Gruppi di acquisto, nel passaggio tra 2019 e 2020, appaiono ben 10 nuove Marche e 25 nuovi modelli unici.
Questo aumento è in realtà guidato dai Gruppi, notoriamente più frazionati e liberi nelle scelte assortimentali, mentre le Catene prediligono addirittura una concentrazione.
Quale mobilità ELETTRICA?
Andiamo un po’ più a fondo, esplorando i segmenti (Tipi) di prodotto che hanno trovato spazio nei volantini, e la loro evoluzione al passaggio tra 2019 e 2020.
Come mostra la tabella, il grosso nel 2019 era fatto da Scooter, Biciclette e “Two Wheels” (anche conosciuti come Hoverboard). Ma il passaggio al 2020 vede il netto declino di quest’ultima tipologia, in favore netto degli Scooter e (in misura molto minore) delle Biciclette. Questo a totale Catene + Gruppi: ancora una volta la scelta delle Catene appare essere diversa, prediligendo di più le Biciclette, che in pratica vanno a sostituire i Two Wheels, mentre sono i Gruppi a dare molto più spazio volantino alle Biciclette.
E i prezzi?
Prezzi medi decisamente “in verde”, ovvero in aumento. A totale del comparto si registra, infatti, un aumento di prezzo di poco inferiore al 30%. Anche qui Catene e Gruppi di acquisto fanno scelte diverse: mentre le Catene puntano sugli Scooter alzandone (di poco) il prezzo e depotenziano le Biciclette (rendendo il loro prezzo più invogliante con un calo medio del 4.58%), i Gruppi aumentano del 9.53% le Biciclette e addirittura del 47.53% gli Scooter.
Volantino promozionale è sinonimo di sconto…
Lo abbiamo già detto: questa non è una verità scritta nella pietra, anzi. Nel caso della E-Mobility, vediamo chiaramente come il volantino, dapprima vetrina e “scivolo” iniziale per accompagnare una tendenza, diventa poi unicamente vetrina. L’analisi degli assortimenti vista sopra ne è un’ulteriore conferma.
L’analisi mostrata in tabella mostra chiaramente come, a totale Catene + Gruppi, il ricorso all’azione Sconto (nelle sue varie accezioni) sia scesa di oltre il 22%: in pratica, 18.5% per le Catene e quasi il 26% per i Gruppi. Aumentano invece le Azioni di incentivo alla vendita: il Finanziamento sale di quasi il 9% a totale e il Box Branded (quindi l’evidenziazione delle offerte all’interno del volantino con coloristiche, loghi, etc.) di poco meno dell’8%.
Conclusione
Nel caso non fosse chiaro da quanto vediamo in giro, queste analisi ci danno un’importante conferma: la mobilità elettrica è un fenomeno in deciso aumento. Al di là delle scelte di singoli operatori, sicuramente, se consideriamo che il volantino promozionale per i negozi di elettronica altro non è che “la punta dell’iceberg” di ciò che poi si trova in negozio, e quindi come tale una vetrina stretta e battagliata, possiamo affermare che stiamo assistendo all’emergere di una tendenza. Tendenza che ha tutti i numeri per essere molto di più di una moda passeggera.
A cura di Qberg