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La pandemia ha modificato le percezioni degli italiani rispetto all’ambiente domestico. un quadro indicativo molto interessante che emerge dall’osservatorio Compass

Durante i mesi trascorsi in lockdown gli italiani hanno, obbligatoriamente, vissuto intensamente la propria casa. Costretti fra le quattro mura domestiche hanno avuto modo di riflettere su quanto davvero amino il proprio “nido”, cosa vorrebbero cambiare per renderlo più accogliente, più comodo, più ecosostenibile.

E molti hanno messo in pratica le intenzioni, intervenendo realmente con modifiche, riorganizzazioni ed effettuando nuovi acquisti.

I cambiamenti effettuati in casa

Da un’indagine (*) commissionata dall’Osservatorio Compass emerge che il 77% degli italiani si è dichiarato soddisfatto della propria abitazione. Per il 66% il lockdown è stato però anche un momento importante di cambiamento e rinnovamento: riorganizzazione degli spazi interni, abbellimento degli spazi esterni, interventi di manutenzione e ristrutturazione. Il 15% si è dedicato allo shopping acquistando nuovi elettrodomestici.

Nei progetti per i prossimi 12 mesi, oltre il 60% degli italiani pensa di effettuare qualche intervento nella propria abitazione. In cima alla lista dei desideri, interventi di efficientamento energetico (30%), lavori di ristrutturazione (20%) e l’adozione di dispositivi ed impianti domotici di nuova generazione (14%).

Per gli italiani la casa è un rifugio, un posto dove stare al sicuro, un luogo dove vivere i propri ricordi ed esprimere se stessi. Dopo il soggiorno e gli spazi esterni, l’ambiente preferito è la cucina che deve essere accogliente, confortevole e funzionale (19%).

La casa ideale

Il 40% degli italiani intervistati vorrebbe una casa più grande con più verde/più giardino, il 28% più green ed ecosostenibile, il 25% più funzionale e il 23% più tecnologica. Solo il 6% la vorrebbe più lussuosa e il 3% più piccola. Perché la casa ideale, nei sogni, dovrebbe essere innanzitutto accogliente e spaziosa (46%), ecologica ed ecosostenibile (19%), una casa tecnologica, connessa, dotata di un impianto di domotica (13%).

L’importanza degli spazi

Il 62% degli italiani, durante il periodo di chiusura forzato, ha dichiarato di dare molto valore alla possibilità di disporre di uno spazio esterno. Ma hanno dato molta importanza anche ad avere spazi interni dedicati, il 51% vorrebbe che ogni membro della famiglia potesse avere un suo spazio riservato e il 38% vorrebbe avere a casa uno spazio adeguato e confortevole per poter lavorare. Il 21% desidererebbe anche uno spazio per fare attività fisica.

Soluzioni ecosostenibili adottate

Dall’indagine è emerso che negli ultimi 2 anni gli italiani hanno adottato per le loro abitazioni soluzioni ecosostenibili. Tra i comportamenti il 60% degli intervistati ha cambiato le lampadine di casa con i Led a basso consumo, il 54% ha sostituito un vecchio elettrodomestico con un nuovo apparecchio di classe energetica superiore e il 24% ha dichiarato di aver effettuato interventi di efficientamento: il 16% ha adottato termostati smart per controllare il consumo del riscaldamento, l’(% ha installato sistemi che automatizzano l’impianto di illuminazione.

«Il lockdown ha evidenziato quanto sia importante la casa, il luogo dove si ripongono i progetti e i desideri di milioni di famiglie italiane, per la realizzazione dei quali il credito al consumo svolge un ruolo importante – ha dichiarato Luigi Pace, Direttore Centrale Marketing e Innovation di Compass. Ristrutturare la propria abitazione, renderla più sicura, confortevole, effettuare interventi di efficientamento energetico o acquistare mobili ed elettrodomestici sono attività che richiedono spesso un budget importante. Per questo Compass mette a disposizione tutta la propria competenza e professionalità per fornire responsabilmente le risorse finanziarie necessarie alle famiglie italiane, permettendo loro di affrontare con serenità ogni progetto presente e futuro legato al miglioramento della propria abitazione».

(*) Indagine effettuata da BVA –Doxa con sistema CAWI (Computer-Assisted Web Inteviewing) su un campione rappresentativo della popolazione italiana di età compresa tra i 18 e i 70 anni stratificato per sesso, età e area geografica. In totale sono state eseguite 1.005interviste nel periodo 30 Marzo-8 Aprile 2021