Alla prossima assemblea degli azionisti, Iliad chiede due posti nel CdA di Unieuro per Benedetto Levi e Giuseppe Nisticò
Iliad chiede due posti nel CdA di Unieuro un atto che è diretta conseguenza di quanto accaduto lo scorso aprile quando iliad Italia, attraverso iliad Holding S.p.A. e iliad S.A, è entrata nel capitale di Unieuro con l’acquisizione di una partecipazione pari a circa il 12% del capitale sociale dell’insegna italiana. Da allora si sono rincorse numerose voci sulle mire dell’operatore di telefonia sull’insegna di elettronica di consumo con un possibile aumento delle quote di partecipazione. Ed ecco la prima conferma. Stando alla comunicazione ufficiale rilasciata da Unieuro, i due soci iliad S.A. e iliad Hodilng SpA, hanno richiesto di aumentare il numero dei componenti del CdA da 9 a 11, permettendo l’ingresso di Benedetto Levi, AD di iliad Italia e di Giuseppe Nisticò, Head of Distribution and Logistics.
Ecco la nota ufficiale di Unieuro
“Unieuro S.p.A. comunica di aver ricevuto in data odierna, congiuntamente dai soci iliad S.A. e iliad Holding S.p.A., una richiesta di integrazione dell’ordine del giorno di parte ordinaria dell’Assemblea degli azionisti, convocata per il giorno 15 giugno prossimo.
I soci hanno richiesto, ai sensi dell’art. 126-bis, comma 1, primo periodo del d.lgs. n. 58/1998, l’inserimento del seguente nuovo punto all’ordine del giorno: “Nomina di n. 2 (due) Amministratori, previa rideterminazione da n. 9 (nove) a n. 11 (undici) del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione. Deliberazioni inerenti e conseguenti”.
In particolare, iliad S.A. e iliad Holding S.p.A. sottopongono all’approvazione dell’Assemblea la seguente proposta di deliberazione:
rideterminare il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione della Società, incrementandolo da 9 (nove) a 11 (undici);
nominare i signori Benedetto Levi e Giuseppe Nisticò quali nuovi amministratori della Società, che resteranno in carica sino alla scadenza del mandato dell’attuale Consiglio di Amministrazione, e dunque fino all’approvazione del bilancio al 28 febbraio 2022.
Prendendo atto che i candidati rinunciano sin da ora al compenso per la carica di amministratore ai sensi dell’art. 2389, comma 1, c.c., fermo restando il diritto al rimborso delle spese sostenute nell’esercizio delle funzioni.
Il Consiglio di Amministrazione di Unieuro si riunirà nei prossimi giorni per esaminare la richiesta e provvederà, nei termini e con le modalità di legge, ad adottare le opportune delibere nonché a mettere a disposizione del pubblico la relazione illustrativa predisposta dai soci unitamente alla documentazione a corredo”.