Il Consiglio di Stato accoglie l’appello cautelare di Aires, Ancra e Mediaworld sul bonus internet, Pc e tablet e chiede al TAR di decidere al più presto nel merito
Il Consiglio di Stato accoglie l’appello di Aires, Ancra e Mediaworld. Il braccio di ferro tra Aires, Ancra (con l’appoggio di MediaWorld) e il MISE è iniziato lo scorso settembre, ma il Ministero è andato avanti per la sua strada senza coinvolgere il canale technical e nemmeno il Tar ha fermato il decreto iniquo. Ultime carte da giocate dalle associazioni erano state l’AntiTrust e il Consiglio di Stato. Così in questi giorni, dopo una Camera di Consiglio durata alcuni giorni, il Consiglio di Stato ha emesso questa mattina la propria decisione in merito all’appello cautelare presentato da Aires, Ancra e Mediaworld in relazione a quanto deciso dal TAR Lazio nello scorso mese di dicembre. I giudici hanno accolto l’appello e riformato l’ordinanza del TAR, così ritenendo fondate le ragioni del ricorso nel quale si sottolineava l’importanza di una rapida trattazione della materia per evitare che il giudizio finale arrivasse fuori tempo massimo.
molto soddisfatti per questo primo importante passo
Il Presidente della Aires, Andrea Scozzoli, commenta: “Siamo ovviamente molto soddisfatti per questo primo importante passo e ringraziamo ANCRA e Mediaworld che ci hanno appoggiato in questa iniziativa che riteniamo fondamentale non solo per i valori economici in campo, ma anche per una questione di principio. Riteniamo essenziale, infatti, anche alla luce delle immense risorse che verranno immesse nel nostro paese con il Recovery Fund, che la politica dei bonus e degli incentivi sia attuata prima di tutto senza alterare il contesto concorrenziale del mercato e salvaguardando la solidità di tante imprese”.