IFA 2022

Lo conferma Jens Heithecker, Executive Vice President Messe Berlin Group IFA durante la Global Press Conference

Con la Global Press Conference che si è tenuta ieri in forma digitale, IFA 2022 ha voluto fare il punto sullo stato di avanzamento dei preparativi dell’appuntamento berlinese, fissato dal 2 al 6 settembre, che rappresenta la principale fiera dedicata al mercato dell’elettronica di consumo, ma non solo.

La conferenza è stata aperta da Jens Heithecker, Executive Vice President Messe Berlin Group IFA, che ha promesso un “ritorno alla normalità” (anche se “non la normalità del 2019”) per un evento che copre tutto, dall’informatica, al 5G, dall’intelligenza artificiale agli elettrodomestici, dall’edge computing alla fotografia e alle auto elettriche. “Finalmente, è arrivato il tempo di interagire, connettersi e co-innovare, di incontrare le persone faccia a faccia, non come un’immagine piatta sullo schermo”, ha affermato Heithecker.

Sebbene l’elenco degli espositori non sia ancora definita, Heithecker ha affermato che molte delle aziende più importanti del mondo tecnologico hanno confermato la loro partecipazione avvicinando i numeri delle presenze ai livelli pre-pandemia. “A differenza di altre fiere, che hanno visto i propri espositori quasi dimezzati, IFA 2022 darà di nuovo la possibilità di vivere uno spettacolo tecnologico reale e globale”.

Alla conferenza stampa sono intervenuti anche Paul Gray e Norbert Herzog, delle società di ricerca Omdia e GfK . Il primo ha evidenziato come la crescita del settore Gaming stia trainando le vendite di Smart TV.

Mentre Norbert Herzog di GfK ha evidenziato la crescita del 12% del settore elettrico a livello globale nel 2021, nonostante la crisi delle materie prime e della logistica. Allo stesso modo, ha indicato un significativo rallentamento del 75% entro il 2022, a causa della guerra in Ucraina e dell’inflazione.

Nonostante questo scenario di recessione, Herzog ha indicato anche delle opportunità per il settore, ad esempio, nel segmento dei prodotti per il telelavoro; o in quello degli elettrodomestici premium che resistono meglio alla contrazione del mercato. Il manager di GfK ha affermato che il consumatore è alla ricerca di cose nuove ed è disposto a pagare per qualcosa di innovativo e che porta vantaggi alla sua vita. In questo senso, ha fatto l’esempio delle lavatrici con maggiore efficienza energetica la cui maggiore differenza di prezzo i consumatori sono disposti a pagare, per un risparmio a lungo termine e per una sensibilità ecologica.