A quasi un anno da quando il Giudice del tribunale fallimentare di Milano aveva dichiarato Galimberti-Euronics insolvente, si è giunti all’epilogo
La storia di Galimberti-Euronics, storica realtà del retailing lombarda, è giunta al capolinea. Il Tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento della Spae fissato per il19 gennaio l’udienza dei creditori per l’esame dello stato passivo. A quasi un anno da quando il Giudice del tribunale fallimentare di Milano aveva dichiarato Galimberti-Euronics insolvente, si è giunti all’epilogo.
Nel febbraio del 2020 erano stati “salvati” quattro store della società che erano stati venduti nell’asta giudiziaria relativa ai sette negozi del socio dell’insegna in amministrazione straordinaria da marzo 2020 che il commissario straordinario ha messo in vendita a inizio gennaio. I quattro dei sette negozi della Galimberti sono due i punti vendita in Brianza di Limbiate e Seregno; uno di Milano in via Solari e uno di Pavia. Il negozio di Limbiate, con annesso il magazzino e gli uffici della società fallita, era stato assegnato a Unieuro. Altri quattro punti vendita ex-Galimberti erano stati assegnati a Nova Spa: socio romano di Euronics e l’operazione ha visto la salvaguardia di 50 posti di lavoro.
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