Epson punta sull’inkjet a freddo. Addio alle laser

Entro il 2026 la tecnologia laser sarà abbandonata, saranno vendute e distribuite unicamente stampanti per ufficio inkjet

Epson sceglie la tecnologia inkjet a freddo e dichiara la fine della vendita e della distribuzione delle stampanti laser. Un annuncio internazionale diramato in contemporanea mondiale: Epson sceglie la sostenibilità a favore dell’ambiente. Entro il 2026 la tecnologia laser sarà definitivamente abbandonata, saranno vendute e distribuite unicamente stampanti per ufficio inkjet con tecnica di stampa a freddo.  Consumi energetici ridotti, hardware, software e servizi in linea con la policy del brand: contribuire alla conservazione dell’ambiente

Il mercato della stampa office ha dimensioni importanti: il 2022 si pensa chiuderà  con un valore di circa 2,5 miliardi di euro. Secondo dati IDC in Italia a volume si stimano 60 miliardi di stampe A4 all’anno.  E ancora, per il prossimo anno una ricerca ha evidenziato che il 60% delle aziende metterà la sostenibilità al primo posto nella scelta dei fornitori di macchine per ufficio. Non più elemento accessorio ma elemento principale.

Un mercato nel quale Epson ha una posizione di rilievo e sul quale intende intervenire seguendo la propria filosofia che va oltre la tecnologia: eliminare gli sprechi, ridurre le dimensioni degli apparecchi, aumentare la qualità.

Con queste convinzioni entro il 2026 Epson ha deciso di abbandonare la vendita e la distribuzione delle stampanti laser per passare alla tecnologia inkjet a freddo. A differenza della tecnologia laser, che richiede calore per fondere il toner e fissarlo sulla carta, quella inkjet funziona a freddo e comporta quindi consumi energetici decisamente minori. Ma non solo, la tecnologia inkjet lavora ad una velocità superiore, con maggiore flessibilità ed efficienza, con ridotti costi sia iniziali che del materiale consumabile, una grossa componente di sostenibilità.

Stando alle previsioni, il mercato delle stampanti inkjet è destinato a crescere, a scapito delle stampanti laser. Secondo i dati elaborati da IDC, infatti, in Europa occidentale il segmento delle macchine a getto d’inchiostro per l’ufficio crescerà a un tasso del 5,1% all’anno, mentre la domanda dei modelli laser subirà un calo dello 0,4% su base annua. Nel 2022 in Italia, invece, il segmento business inkjet cresce del 10% su base annua. Nel 2021 rappresentava il 22% del mercato e IDC prevede che raggiunga il 28% entro il 2026. I trend di crescita delle stampanti inkjet per l’ufficio sono simili sia per l’area CEE sia per l’area MEA.

La notizia giunge in concomitanza con la presentazione della nuova gamma di multifunzione inkjet Epson per l’ufficio e a distanza di un anno dall’annuncio dell’investimento da 100 miliardi di yen per l’innovazione sostenibile.

Massimo Pizzocri, Amministratore delegato di Epson Italia

Massimo Pizzocri, Amministratore delegato di Epson Italia ha commentato: “La decisione di abbandonare il mercato delle stampanti laser è coerente con le nostre scelte, che non possono essere legate solo a interessi commerciali. La nostra azienda guarda all’innovazione sostenibile e le stampanti laser non rientrano in questo quadro, poiché consumano di più rispetto ai modelli inkjet e richiedono un maggior numero di consumabili. La nostra attività sarà totalmente incentrata sulla tecnologia inkjet a freddo con testina piezoelettrica, di cui siamo proprietari. Saremo così in grado di fornire soluzioni di stampa efficienti e sostenibili ai partner e alle aziende”.

La nuova gamma Epson WorkForce Enterprise AM-C

Impiegando la tecnologia a freddo con testina piezoelettrica in linea, la nuova serie WorkForce Enterprise AM-C – con velocità di stampa di 40-60 ppm e rivolta al mid-market – è il tassello mancante a completamento della gamma di stampanti inkjet per l’ufficio di Epson.

Compatti e leggeri, i modelli di questa linea contribuiscono a ridurre l’uso delle risorse in fase di produzione e spedizione. Non solo: anche le cartucce di inchiostro ad alta capacità prevedono un minore impiego di risorse e agevolano la spedizione, lo stoccaggio e la gestione dei materiali di consumo, oltre a ridurre i tempi di inattività per l’esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria.

Luca Motta, Head of Sales Office Print di Epson Italia

Luca Motta, Head of Sales Office Print di Epson Italia ha commentato: “Questi nuovi prodotti completano la nostra gamma inkjet per l’ufficio, che ora include soluzioni per ogni esigenza di stampa, dai modelli per piccoli gruppi di lavoro ai multifunzione dipartimentali ad alta velocità. Ogni prodotto della nostra gamma di stampanti inkjet per l’ufficio offre alle aziende la tecnologia di cui hanno bisogno per conseguire gli obiettivi di sostenibilità previsti. Siamo orgogliosi di fornire ai nostri partner e clienti soluzioni basate su tecnologie sostenibili, che fanno davvero la differenza nel ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2. Le aziende che passano alla tecnologia inkjet contribuiscono alla realizzazione di un mondo più sostenibile”.

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