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Sintonia, sinergia, condivisione degli obiettivi. i valori del gruppo che insieme alla professionalità e all’attenzione al cliente confermano la funzione primaria dei puntI vendita Expert. tre giorni di incontri formativi con i partner per tutti gli addetti alla vendita

Ha preso il via oggi la convention annuale di Expert Italy. Roberto Omati, direttore generale del gruppo insieme a Tommaso Leso, presidente, Enrico Somma, vice presidente e a Barbara Donelli, responsabile comunicazione e marketing, hanno illustrato il rinnovato percorso intrapreso dal Gruppo che si conferma punto di riferimento sul mercato con una quota dell’8,4% ed un fatturato che si prevede raggiungerà a fine anno i 1.538 milioni di euro.

La linea di comunicazione, che va oltre il fattore convenienza, punta ad un’immagine istituzionale e di marchio intesa a sottolineare il valore della specializzazione e la vicinanza al cliente. Il grande impegno profuso da tutti i punti vendita del Gruppo durante questo ultimo periodo così difficile, è risultato vincente e ha portato al consolidamento della funzione del negozio fisico: trasmettere competenza e conquistare fiducia. Questo grazie anche alla filosofia di base che intende mantenere e capitalizzare il concetto di imprenditorialità. È il titolare del negozio in prima persona che risponde direttamente, che risolve, che organizza una squadra di collaboratori preparati a rispondere a tutte le esigenze del cliente.

Expert si sta impegnando ad ampliare l’offerta in termini di assortimento e prezzi accelerando l’integrazione tra negozio fisico e digitale, sviluppando l’e-commerce, a migliorare il livello di servizio e a favorire l’aggiornamento professionale di tutti i suoi rivenditori e collaboratori.

Infatti, anche quest’anno, giunta alla sua diciannovesima edizione, la Convention Expert People permetterà l’incontro – anche se virtuale – fra gli addetti alla vendita e i partners dell’industria. Una preziosa occasione di informazione e formazione per prepararsi ai nuovi livelli di relazione con il cliente che richiedono competenza e preparazione a fronte della continua innovazione tecnologica dei prodotti.

MASSIMO COMUNE MULTIPLO

Il sociologo e saggista Francesco Morace, intervenuto alla convention, ha espresso alcuni punti salienti alla base di un nuovo sviluppo del punto vendita. Il massimo comune multiplo inteso come il prodotto di diversi fattori: l’identità, l’expertise, la capacità di conquistare il cliente che oggi più che mai chiede un supporto, un aiuto. Le persone tornano in negozio, vogliono vedere, sperimentare, e il venditore deve saper creare momenti di esperienza per creare convivialità: il punto vendita diventa una piazza, un momento di socialità.

Un altro elemento da non perdere è l’intergenerazionalità. Il saper coinvolgere tanto i giovani quanto le persone più mature, queste ultime si sono avvicinate molto alla tecnologia e l’addetto alla vendita dovrà prepararsi alla relazione con diverse tipologie di clientela. Fondamentale il fattore riconoscimento: riconoscere il cliente, ricordarsi delle sue richieste ed esigenze, sviluppare le capacità d’ascolto, farlo sentire “coccolato” conquista e fidelizza tanto lo storico quanto il nuovo. Innovazione non è solo tecnologia è anche innovazione sociale, ovvero sapersi adeguare ai cambiamenti.

IL FUTURO DEL RETAIL

Come ha sottolineato Roberto Omati, il futuro del retail è la capacità di saper lavorare sul cliente e di conseguenza sull’incremento delle vendite. Sviluppare il concetto di prossimità, conoscere il proprio micro mercato, essere vicini alla collettività. Offrire un servizio ai consumatori attraverso il contatto interpersonale. E rinnovare il display del punto vendita, che sia fresco ed accogliente.