Amazon licenzierà 18.000 dipendenti

Il provvedimento era stato annunciato lo scorso novembre ed è stato confermato da Andy Jassy, CEO di Amazon nei giorni scorsi

Amazon, in un messaggio ai dipendenti firmata dal CEO Andy Jassy di qualche giorno fa, ha confermato che taglierà la sua forza lavoro di oltre 18.000 unità nel 2023 come aveva previsto lo scorso novembre. Si tratta del più grande licenziamento della storia del colosso dell’e-commerce.

Andy Jassy, CEO di Amazon

Ecco le parole del manager: “A novembre, abbiamo comunicato la dura decisione di eliminare una serie di posizioni nelle nostre attività di dispositivi e libri e abbiamo anche annunciato un’offerta di riduzione volontaria per alcuni dipendenti della nostra organizzazione People, Experience, and Technology (PXT). Ho anche condiviso che non avevamo finito con il nostro processo di pianificazione annuale e che mi aspettavo che ci sarebbero state ulteriori riduzioni dei ruoli all’inizio del 2023. Oggi, volevo condividere l’esito di queste ulteriori revisioni, ovvero la difficile decisione di eliminare ruoli aggiuntivi. Tra le riduzioni apportate a novembre e quelle che condividiamo oggi, prevediamo di eliminare poco più di 18.000 ruoli. Diverse squadre sono interessate; tuttavia, la maggior parte dei licenziamenti avviene nei nostri Amazon Store e nelle organizzazioni PXT”.

Quindi la riduzione di personale riguarda esclusivamente i settori che si occupano di vendite e risorse umane e non il personale dei suoi magazzini. In totale Amazon ha circa 1,5 milioni di dipendenti, quindi i licenziamenti incideranno su poco più dell’1 per cento del personale.

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