QBerg settembre

Dopo gli aumenti record di gennaio, era ipotizzabile che vi fosse un riassestamento dei prezzi dei prodotti tecnologici negli store italiani.

QBerg, società di ricerche italiana, ha pubblicato il suo Osservatorio prezzi tecnologici relativo a febbraio 2022 nel quale emerge che dopo l’incremento record del mese precedente, l’Indice dei Prezzi Tecnologici (IPT), praticati dagli store italiani, appare stabilizzarsi e raggiungere quota 107,33 punti, con una leggera contrazione (-0,30 punti) rispetto al mese scorso. Resta, al contrario decisamente elevato l’incremento tendenziale dell’IPT che, rispetto a febbraio 2021, registra un aumento di 3,93 punti, il maggiore degli ultimi 12 mesi, fatta eccezione per quello record rilevato a gennaio. 

Qberg evidenzia inoltre che la stabilizzazione dell’IPT congiunturale di febbraio, tuttavia, non è uniforme fra i diversi comparti tecnologici, anzi vi sono da registrare differenze rilevanti rispetto a gennaio fra i vari settori. 

Sono in decisa crescita, i prezzi del settore Trattamento e, in particolare, quelli del Trattamento Acqua (presumibilmente spinti dai Bonus governativi) che raggiungono un IPT di 107,38 (+7,79 punti rispetto a gennaio) così come quelli, anche se in misura minore, del Trattamento Aria (+1,61 punti). 

Oscillazioni ambivalenti sono da registrare per i prezzi delle categorie di prodotti dell’entertainment dove all’aumento dei prezzi di febbraio degli Accessori AV e dell’Home Entertainment (rispettivamente +2,01 punti e +1,19 rispetto a gennaio) si contrappongono  le contrazioni registrate nell’AudioVideo (-2,22 punti) e nella categoria Foto (-0,98). Nell’informatica: l’incremento record rispetto a gennaio di 12,67 punti delle Periferiche IT viene mitigato dalla sostanziale stasi dei prezzi della categoria Hardware (+0,01 punti mese su mese). Qberg rileva inoltre flessioni a febbraio per tutte le categorie di prodotti dei settori Elettrodomestici e Comunicazione. Da segnalare, in particolare, le riduzioni dei prezzi del GED Built-in (-1,81 punti vs gennaio) e del Networking/Smart Home (-3,69) e, in parte, della Telefonia Fissa (-1,41 punti) mentre le altre categorie di entrambi i settori registrano oscillazioni negative quasi marginali. 

Se l’evoluzione dei prezzi a livello congiunturale, ossia rispetto a gennaio 2022, appare fluida e in divenire, non appaiono esserci dubbi, invece, per l’evoluzione dei prezzi dei prodotti tecnologici a livello tendenziale, rispetto a febbraio 2021. Infatti gli aumenti sono marcati e decisi in tutti i settori con punte di incremento in doppia cifra per le categorie di Periferiche IT (+24,83 punti di IPT), della Telefonia Fissa (+18,00), del Trattamento Aria (+12,69) e in pratica anche del PED (+9,90 punti). 

Le uniche tre categorie con segno negativo dei prezzi, anno su anno, sono i Wearable (-7,89 punti rispetto a febbraio 2021) l’Hardware (-3,18) e la Telefonia Mobile (-0,94 punti). 

Le famiglie tecnologiche che maggiormente hanno influenzato il risultato dell’IPT di febbraio appartengono al settore Elettrodomestici e, in particolare, evidenziamo il GED Built-in e il PED per la leggera contrazione del complessivo indice. Rilevanti, infatti, sono state a febbraio 2022 le flessioni dei prezzi di Congelatori e Frigoriferi Built-in (rispettivamente -10,90 e -5,58 punti), mentre per quanto riguarda il PED sono tanti i prodotti con i prezzi in discesa dopo il boom natalizio (prodotti per Capelli, Ferri da stiro, Grooming, Rasoi per Uomo e Donna e Macchine da Caffè) con contrazione da -3,33 punti a -4,09 punti. 

Da sottolineare come Macchine da Caffè e Rasoi Donna siano fra i prodotti che più di altri hanno registrato incrementi tendenziali dell’IPT rispetto a febbraio 2021 (+26,57 punti per le Macchine da Caffè e + 21,12 per i Rasoi Donna). Sempre a livello di contrazione è interessante segnalare la doppia contrazione congiunturale e tendenziale delle TV Flat che hanno ridotto l’IPT congiunturale di 3,64 punti e quello tendenziale di 7,66. 

Tra le famiglie di prodotti tecnologici che, invece, hanno maggiormente contribuito alla crescita dell’IPT vi sono alcune famiglie del settore Informatico, che negli ultimi mesi si erano contraddistinte per le notevoli oscillazioni di prezzo, ma che nel mese di febbraio appaiono aver delineato un trend ascendente, sia a livello congiunturale che tendenziale. Si tratta di Stampanti Multifunzione (+14,31 punti rispetto a gennaio e +26,72 anno su anno), di Stampanti (+8,29 congiunturale e +17,23 tendenziale) e dei Monitor (+2,19 punti e +19,10 punti). 

Altre famiglie di prodotti tecnologici che hanno segnato aumenti congiunturali e tendenziali rilevanti sono i Cappuccinatori (+12,98 e +32,13 anno su anno) le Lavatrici Built-in (+3,63 e +20,09 punti) e i Telefoni VOIP che hanno un incremento congiunturale di 3,46 punti e tendenziale di 16,87, simile quest’ultimo a quello registrato a livello tendenziale dalla Telefonia Cordless (+17,97). 

I DVD Player (+10,83), gli Scaldabagni (+7,79) e i Forni MW (+4,41) hanno contribuito positivamente all’IPT a livello congiunturale. 

Nel confronto tendenziale anno su anno, da segnalare, inoltre, come per alcuni prodotti della categoria Audio Video continui la discesa dei prezzi (Home Cinema -14,77 punti rispetto a febbraio 2021; Sistemi Hi-fi -2,38 e 

Videocamere -2,51 punti). Stesso trend per i Wearable, e, in particolare, gli Smart Watch (-8,03 punti) e gli Sport Watch (-3,73), mentre il rilevante calo tendenziale registrato dai Notebook (-24,63 punti) appare attribuibile all’immissione di alcuni prodotti di fascia più bassa in sostituzione dei più costosi che erano presenti sugli scaffali un anno fa. 

QBerg sottolinea che dopo gli aumenti record di gennaio, era ipotizzabile che a febbraio vi fosse un riassestamento dei prezzi dei prodotti tecnologici negli store italiani. Febbraio è spesso considerato un mese di transizione, quasi di passaggio prima della primavera e dell’arrivo sul mercato dei nuovi modelli di prodotti. Dall’analisi dei dati IPT di febbraio, è interessante sottolineare che i prezzi in contrazione o stabili di alcune famiglie di prodotti tra le più importanti del comparto tecnologico, quali Telefonia Mobile, Notebook e TvFlat. L’evoluzione dei prezzi di queste tre famiglie influenzerà in maniera determinante l’andamento del complessivo comparto tecnologico nei prossimi mesi. Per Qberg è inoltre da considerare il rewamping dei prezzi delle Periferiche IT che è ai massimi dal gennaio 2016, dopo alcuni mesi di contrazione durante l’autunno 2021. Attenzione anche alla stasi, o forse sarebbe meglio dire il regresso, dei prezzi dei prodotti Wearable che continuano a non incontrare l’interesse degli acquirenti italiani e che dovrebbe far riflettere le aziende produttrici sull’introduzione nel mercato di prodotti ad elevata innovazione tecnologica, anche in vista del lancio di prodotti di prossima generazione (Augmented e Virtual Reality). Per questo secondo QBerg è presumibile che in primavera (fatto salvo l’effetto delle tensioni politiche ed economiche internazionali), grazie all’introduzione di nuovi modelli di prodotti e all’allentarsi delle restrizioni pandemiche, ci sarà un nuovo slancio dei consumi e dei prezzi verso l’alto. Sarà tuttavia strategico offrire ai consumatori prodotti tecnologici con caratteristiche innovative e funzionali, affinché possano essere realmente invogliati ad un primo acquisto o ad una sostituzione di quelli attualmente in uso.