Nell’ultimo anno fiscale Unieuro ha realizzato ricavi per oltre 2,6 miliardi di euro, con una crescita del 9,8%
Unieuro ha chiuso un anno fiscale da record grazie a ricavi pari a 2.685,2 milioni di Euro, in crescita del 9,8% rispetto ai 2.444,9 milioni di Euro dell’esercizio precedente. Nonostante un primo trimestre in significativo calo (ricavi a -13,4%) a causa del dilagare dell’emergenza e del primo lockdown, i successivi trimestri – chiusi rispettivamente in rialzo del 15,2%, 15,8% e 16,0% – hanno consentito un forte recupero, aiutato dall’efficacia della strategia omnicanale di Unieuro e dai trend di consumo innescati dalla pandemia.
Il canale Retail (63,7% dei ricavi totali) – che al 28 febbraio 2021 era composto da 262 punti vendita diretti – ha registrato vendite pari a 1.711,6 milioni di Euro, in linea con l’esercizio precedente. Il canale Online (19,6% dei ricavi totali) ha messo a segno una crescita del 76,8%, che ha sospinto i ricavi a 525,2 milioni di Euro, rispetto ai 297,1 milioni del precedente esercizio. La doppia presenza sul web, garantita da due marchi noti e ben distinti quali Unieuro e Monclick, ha ulteriormente contribuito al successo registrato dal canale. Il canale Indiretto (11,5% dei ricavi totali) – che comprende il fatturato realizzato verso la rete di negozi affiliati e i ricavi prodotti nel segmento della Grande Distribuzione Organizzata attraverso partnership con primari operatori di settore, per un totale di 254 punti vendita al 28 febbraio 2021 – ha registrato ricavi pari a 307,5 milioni di Euro, in crescita del 16,9% rispetto ai 263,2 milioni di Euro del precedente esercizio. Il canale B2B (4,4% dei ricavi totali) ha registrato vendite pari a 116,9 milioni di Euro, in calo del 14,4% rispetto ai 136,5 milioni del precedente esercizio. Infine, il canale Travel (0,9% dei ricavi totali) – composto da 11 punti vendita diretti ubicati presso alcuni dei principali snodi di trasporto pubblico quali aeroporti, stazioni ferroviarie e metropolitane – ha registrato un decremento del 39,3% e vendite pari a 24,1 milioni di Euro.
La categoria Grey (48,8% dei ricavi totali) – ovvero telefonia, tablet, information technology, accessori per la telefonia, macchine fotografiche, nonché tutti i prodotti tecnologici indossabili – ha generato un fatturato di 1.309,6 milioni di Euro, in aumento del 12,9% rispetto ai 1.160,2 milioni dell’esercizio precedente grazie al perdurare dei positivi trend d’acquisto legati a smart working, didattica a distanza e comunicazione, enfatizzati dal contesto emergenziale sperimentato nel periodo. La categoria White (27,1% dei ricavi totali) ha generato un fatturato di 728,8 milioni di Euro, in crescita del 6,6% rispetto ai 684 milioni dell’esercizio precedente. Nell’ultimo trimestre, la categoria è cresciuta in particolare grazie ai positivi risultati dell’aspirazione e del grande elettrodomestico. La categoria Brown (15,1% dei ricavi) ha registrato ricavi totali per 404,4 milioni di Euro, +5,2% rispetto ai 384,5 milioni dell’esercizio precedente. La categoria Altri prodotti (5% dei ricavi totali) – che include sia le vendite del settore entertainment, sia di altri prodotti non compresi nel mercato dell’elettronica di consumo come gli hoverboard o le biciclette – ha registrato ricavi pari a 134,1 milioni di Euro, in crescita del 17,7% rispetto all’esercizio precedente. La categoria ha beneficiato principalmente dell’incremento di fatturato generato dai prodotti di mobilità elettrica, come conseguenza degli incentivi e delle regole di distanziamento sociale imposte. La categoria Servizi (4% dei ricavi totali) ha osservato una crescita del 5,9% a 108,4 milioni di Euro.
“I risultati record dell’esercizio 2020/21 ci riempiono di orgoglio – per aver protetto dagli effetti drammatici della pandemia Unieuro e tutti i suoi stakeholder – e di gratitudine nei confronti di questi ultimi, che con responsabilità e sacrificio hanno consentito di superare i momenti difficili. Alla luce di una redditività e generazione di cassa senza precedenti e dopo aver premiato tutte le nostre persone con un bonus straordinario, sono dunque maturate le condizioni per fare altrettanto con gli Azionisti, proponendo loro un dividendo molto elevato e pari a 2,60 Euro per azione, tale da compensare anche la mancata cedola 2020. L’importante cassa di cui continueremo a disporre ci consentirà inoltre di accelerare la trasformazione digitale di Unieuro, che sarà il pilastro portante del Piano Strategico in fase di definizione e che contiamo di presentare al mercato in tempi brevi.” Afferma Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro.