A poche settimane dal rilascio in Cina della prima beta HarmonyOS 2.0, Huawei prevede una grande diffusione del suo sistema operativo
Qualche settimana fa Huawei ha rilasciato per alcuni dispositivi, unicamente in Cina, la prima beta di HarmonyOS 2.0. Per chi non lo ricordasse HarmonyOS è il sistema operativo universale fatto in casa da Huawei che dovrebbe girare su tutti i dispositivi dell’azienda, dagli smartwatch alle TV, dagli smartphone agli auricolari, ma pensato anche per gli elettrodomestici in un ottica di ecosistema per la smart home. Una scelta obbligata per Huawei per sopperire alla mancanza delle licenze Google per i propri device e arrivare ad una indipendenza totale oltre che nell’hardware anche nel software.
Huawei: nel 2021 100 milioni di device con HarmonyOS
Così a poche settimane dal rilascio della Beta di HarmonyOS, l’azienda ha fatto sapere che secondo le sue stime nel 2021 arriveranno qualcosa come 100 milioni di device con installato il suo sistema operativo HarmonyOS e che saranno oltre quaranta i produttori e i brand che saranno coinvolti dell’iniziativa. 100 milioni sono una bella cifra e un obbiettivo ambizioso anche se non è stato specificato di quali tipi di device si tratta, ma probabilmente si tratterà non solo di smartphone, ma anche dispositivi IoT e accessori smart, come speaker, cuffie, robot aspirapolvere, indossabili e altri dispositivi che andranno a costituire il grande ecosistema di HarmonyOS, come è nelle intenzioni di Huawei.